Lotto, 10elotto e SuperEnalotto: Sistemi, analisi statistiche, previsioni tutto gratis

Le domande più comuni

In queste pagine troverete le risposte alle domande più comuni sui sistemi:


Che cos'è un sistema?

Il sistema è semplicemente un insieme di combinazioni da giocare, combinazioni legate fra loro da una qualsiasi relazione logica e/o matematica. Può essere quindi un gruppo di formazioni omogenee (ad esempio 100 ambi o 50 terzine o ancora 80 quartine) o miste (ad esempio 40 sestine e 20 cinquine) che, come dicevo, non sono scelte a caso fra le tante possibili ma sono legate fra loro dall’essere formate con lo stesso gruppo di numeri o dal rispettare lo stesso tipo di condizioni (ad esempio cinquine con 3 numeri dispari e 2 pari e somma inferiore a 200). I sistemi in base alle loro caratteristiche si dividono in 4 grosse categorie:

Infine va segnalato che un sistema si dice “adattato a pronostico” se i numeri previsti nello schema sono quelli che vanno effettivamente ricopiati sulla bolletta e giocati, in caso contrario essi vanno sostituiti in maniera omogenea con quelli ricavati dal pronostico al momento della giocata. Cosa significa?

Semplicemente a numero uguale dello schema va sostituito numero uguale del pronostico. Ad esempio tutte le volte che compare il numero 1 sullo schema sostituiremo ad esso il primo numero del nostro pronostico, al numero 2 sostituiremo il secondo numero del pronostico e via di seguito. E’ inutile dire che per trattare i sistemi più voluminosi è fortemente consigliabile utilizzare un software sistemistico che provvederà alla sostituzione in maniera automatica.


Perché si usa un sistema?

L’esigenza di giocare un sistema nasce essenzialmente dal fatto che il numero di estratti che è possibile inserire in bolletta nel gioco del lotto è al massimo di 10 e che pertanto per poter mettere in gioco un gruppo di numeri più ampio l’unica possibilità è di puntare su più bollette fra loro coordinate in modo da coprire tutte le possibili combinazioni. Se questo è in generale il motivo fondamentale per mettere in gioco un sistema ci sono ovviamente anche altre motivazioni come quella di escludere alcune combinazioni ritenute a torto o a ragione poco probabili o ripetere più volte alcune ritenute maggiormente favorite dalla situazione estrazionale.
Qualche nozione più tecnica sull’argomento?

L’utilità dei sistemi

A proposito dell’utilità dei sistemi ci si potrebbe chiedere avendo n numeri (con n>10) che si ritengono estremamente probabili alla sortita, tutti perfettamente equivalenti tra loro, dal punto di vista dell’utile economico è più conveniente utilizzare un sistema per metterli in gioco tutti o è meglio accontentarsi di sceglierne 10 per giocare il tutto su una sola bolletta?

La risposta è che dal punto di vista della convenienza matematica le due giocate sono perfettamente equivalenti vale a dire che sul lungo periodo a parità di denaro giocato si otterranno in media gli stessi utili o perdite. Giocare con un sistema, distribuendo cioè la somma da spendere su un numero maggiore di combinazioni permette però di vincere più spesso (anche se una cifra proporzionalmente minore) diminuendo gli scarti (cioè i periodi di più estrazioni in perdita). Ad esempio su 100 estrazioni invece di vincere una sola volta 10.000 lire si vincono 10 volte 1000 lire. Questo, a parità di bontà del pronostico, costituisce un vantaggio sia psicologico, sia pratico considerato che si diminuiscono i periodi di gioco in passivo. Inoltre gli esiti della giocata dipendono meno dalla fortuna è maggiormente dal pronostico.

Ritornando al nostro esempio nel primo caso, una media di una vincita da 10.000 euro ogni 100 turni di gioco, un episodio sfortunato potrebbe portare a mancare l’unica vincita azzerando gli utili su 100 estrazioni. Al contrario un colpo di fortuna potrebbe portare a due il numero di vincite raddoppiando l’utile totale. L’utile su 100 turni quindi è estremamente variabile anche se si mantiene una media di 10.000 euro ogni 100 estrazioni. Nel secondo caso, una media di dieci vincite da 1.000 euro ogni 100 turni di gioco, gli scarti dovuti alla maggiore o minore fortuna potrebbero portare la vincita totale rispettivamente a 11.000-12.000 euro o a 8.000-9.000 ma comunque poco lontani dalla media prevista. Disponendo di un buon pronostico questo è certamente un vantaggio perché massimizza le probabilità di ottenere l’utile previsto, ma, ovviamente, si rivela un’arma a doppio taglio nel caso in cui il metodo per ricavare il pronostico sia poco affidabile.

In parole povere bisogna pensare al sistema come ad un’acceleratore. Se il metodo a cui ci affidiamo è vincente il sistema ci porterà più velocemente e più sicuramente alla vincita, se è perdente il sistema ci condurrà più velocemente e più sicuramente alla perdita di capitale.


Esistono schemi vincenti?

L’elemento più interessante di un sistema è lo schema, vale a dire la sua struttura. Lo schema determina le caratteristiche del sistema: la garanzia di vincita, la spesa complessiva, le probabilità di vincita etc. Sostituendo i numeri previsti nello schema con altri di nostra scelta in maniera uniforme queste caratteristiche non cambieranno. Ci si può pertanto chiedere esistono schemi che permettono di ottenere un utile indipendentemente dal pronostico inserito? Se non ci sono ancora sono almeno teoricamente possibili da ricavare con qualche procedura matematica ancora da inventare?

A questo proposito la prima considerazione da fare, semplice ma di fondamentale importanza, è che in ogni caso un sistema non è niente di più che l’unione di singole combinazioni e che come tale non ha niente di magico in se stesso. Dico questo che sembrerà ovvio alla maggioranza di voi per sgombrare subito il campo dall’idea che purtroppo alcuni hanno secondo la quale esistano dei sistemi che in virtù della loro “perfezione matematica” possono vincere sempre e comunque. Per spiegarci meglio la struttura o schema del sistema non ha assolutamente importanza ai fini della maggiore o minore efficacia a livello di vincite del sistema. La struttura può essere perfetta quanto si vuole dal punto di vista matematico, geometrico o statistico con i numeri perfettamente distribuiti e tutte le altre caratteristiche che di solito vengono vantate, i numeri che escono dall’urna non si faranno certo impressionare da tanta perfezione e non si allineeranno di certo allo schema previsto solo in virtù della sua “bellezza matematica”. Le combinazioni messe in gioco non aumentano cioè le loro possibilità di vincita solo perché sono giocate insieme dallo stesso giocatore invece di essere messe in gioco separatamente da diverse persone. L’essenziale come in tutti i tipi di giocata è il pronostico se il pronostico è buono le vincite ci saranno, in caso contrario non c’è sistema che tenga.

Bisogna sapere che è matematicamente impossibile trovare uno schema tale da garantire una vincita costante nel tempo sul lungo periodo in tutti i giochi come il lotto in cui il banco ha un vantaggio iniziale. Lo stesso discorso può essere fatto pertanto oltre che per i sistemi anche per le progressioni al lotto o montanti alla roulette o per i sistemi (da adattare a pronostico) del Totocalcio o Totogol. Senza entrare nel dettaglio matematico credo sia abbastanza intuitivo capire che se giocare una combinazione al lotto, inserendo dei numeri a caso, sia in generale perdente (in caso contrario lo Stato non avrebbe avuto ragione di istituire il gioco) giocare più combinazioni, comunque coordinate fra loro, inserendo dei numeri a caso come pronostico non può che essere a maggior ragione in generale perdente. Se infatti con una sola combinazione si può avere la fortuna di imbroccare una vincita che ripaghi di diverse giocate perdenti, la possibilità che questo accada su un grosso numero di combinazioni è molto minore. Qualche nozione più tecnica sull’argomento? Clicca qui


Come si giudica la bontà di un sistema?

Se non esistono schemi vincenti, come precisiamo nella risposta alla domanda precedente, come si spiega la continua ricerca di nuovi primati di riduzione o di nuovi schemi ortogonali? Sono tutti sforzi inutili? Quanto affermato in queste pagine non vuole asserire l’inutilità della giocata sistemistica o la sua minore efficacia rispetto alle giocate tradizionali. I sistemi (che d’altronde io personalmente ho spesso usato e raccomandato) possono essere utilissimi per soddisfare determinate esigenze. Se ad esempio voglio giocare 18 numeri per terno, un buono schema ortogonale è certamente indispensabile per giocare in maniera intelligente senza ripetizioni. Lo schema in questo caso è fondamentale per riuscire a giocare ciò che voglio con la minima spesa, ciò non toglie che la vincita ci sarà solo se i 18 numeri che metto in gioco sono scelti con criterio. Per riassumere ben vengano i sistemi elaborati nella maniera più intelligente possibile per riuscire a giocare, nel modo più conveniente i numeri che abbiamo ricavato con le tecniche che più ci aggradano. Ma attenzione a non farsi abbindolare da chi ci vuole far credere che il sistema vince solo perché il suo schema è perfetto indipendentemente dai numeri che ci inseriamo. La maggiore o minore bontà del sistema risiede pertanto nel migliore o peggiore adattarsi dello stesso alle nostre esigenze di gioco del momento. Un tale tipo di giocata, soprattutto se ci si riunisce in gruppo, può essere divertente e nemmeno troppo dispendiosa.

Chiarito questo primo punto dedico le considerazioni che seguono, che possono apparire forse ovvie alla maggioranza di voi, per mettere in guardia coloro che volendo a tutti costi credere alla formula magica che risolva tutti i guai di natura economica si fanno abbindolare da persone di pochi scrupoli. Questi personaggio vantano presunte vincite mirabolanti dei loro elaborati per venderli ad un costo assolutamente sproporzionato rispetto al loro valore economico.

In particolare analizzeremo quali sono i principali elementi da considerare e le trappole da evitare quando si parla di:


Cos'è la garanzia di vincita?

Una delle caratteristiche più importanti di un sistema è la cosiddetta garanzia di vincita. Si sente pertanto parlare di garanzia dell’ambo, del terno, della quaterna e cosi via.Fate attenzione: dire che un sistema garantisce minimo il terno non significa che centrerà il terno in tutte le estrazioni, ma semplicemente che lo farà a pronostico ed eventuali condizioni imposte rispettate. In generale la vincita minima garantita dipenderà dal numero di estratti centrati dal pronostico. Avremo ad esempio sistemi ridotti che garantiscono il terno in caso di quattro estratti centrati e l’ambo in caso di tre estratti.

Una considerazione a parte meritano i sistemi condizionati: la garanzia è rispettata solo nel caso in cui tutte le condizioni imposte sono verificate. La diceria secondo la quale ogni condizione sbagliata (cioè non rispettata dalla combinazione vincente) diminuisca la vincita di un punto (da quaterna a terno, da terno ad ambo e così via) è completamente falsa. Quando anche una sola condizione imposta viene a mancare la garanzia inizialmente prevista dal sistema non ha più alcun valore ed i punti persi possono essere anche più di uno. I calcoli delle probabilità di vincita nel caso che una o più condizioni vengano a mancare sono in generale piuttosto complessi e non è pertanto possibile stabilire una regola generale. Per un calcolo preciso è consigliabile utilizzare gli appositi programmi sistemistici.


Cos'è una fissa?

La fissa o capogioco è un numero che compare in tutte le bollette del sistema. Sono ovviamente possibili più fisse in uno stesso sistema. Generalmente gli appassionati non amano i sistemi caratterizzati dalla presenza di uno o più capigioco preferendo i sistemi con combinazioni il più possibile differenti tra loro credendo, a torto, che essi abbiano più possibilità di ottenere delle vincite. Al contrario è spesso conveniente puntare in primo luogo su un capogioco di cui si è “certi” piuttosto che mettere in gioco numeri con scarse probabilità di sortita solo per il gusto di avere numeri differenti in bolletta.


Che tipo di sistema scegliere?

Scegliere fra sistema ortogonali, condizionati o ridotti non sempre è facile. Leggendo le pagine che ho dedicato a diversi tipi di sistema certamente avrete le idee più chiare ma volendo riassumere il tutto in poche parole si può affermare che se si ritengono i numeri del proprio sistema perfettamente equivalenti dal punto di vista della probabilità di sortita la scelta più appropriata è quella di affidarsi ad un sistema ortogonale, in caso contrario è meglio optare per un condizionato. Se il sistema condizionato contiene un numero di bollette troppo elevato si può provare a ridurre l’elaborato utilizzando un riduttore.

Per maggiori informazioni sui diversi tipi di sistemi consultate: