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I sistemi condizionati

I sistemi condizionati sono quegli elaborati nei quali le combinazioni da giocare sono solo quelle che superano il filtro delle condizioni imposte. Una condizione è una regola o legge che le combinazioni del sistema devono rispettare. Ad esempio una condizione può richiedere che le combinazioni del sistema presentano almeno un numero pari, o al più un numero superiore a 45. Se la combinazione rispetta la regola viene accettata come facente parte delle combinazioni da giocare altrimenti viene scartata.

Le possibilità di condizionamento sono praticamente infinite e nel corso degli anni, spesso ricalcando quando era stato già fatto per il Totocalcio, è stata elaborata una serie interminabile di possibili filtri per i sistemi lotto. Risulta quindi impossibile esaminare tutte le condizioni escogitate ed implementate nei vari programmi sistemistici e d’altronde questo esula dallo scopo che mi sono proposto quando ho deciso di redigere queste pagine informative che vogliono essere semplicemente un’introduzione alla sistemistica applicata al lotto.

Ad ogni modo anche una breve panoramica sull’argomento non può dirsi completa senza almeno un accenno ad alcuni dei condizionamenti più famosi. Pertanto, anche per dare un’idea più concreta di cosa è una condizione, descriveremo dapprima i principali condizionamenti.

Quindi risponderemo alle domande:


Quante condizioni è conveniente inserire?

Un punto importante nell’analisi dell’efficacia dei condizionamenti è dato dal fatto che un insieme di condizionamenti che presi singolarmente risultano efficaci non formano necessariamente un buon condizionamento applicati insieme in un solo sistema. Di conseguenza è di scarso valore testare i condizionamenti singolarmente. E’ di gran lunga preferibile verificare il rendimento del sistema dopo aver applicato l’insieme delle condizioni che si desidera imporre.

E’ buona regola generale per evitare di perdere completamente il controllo sulle combinazioni del sistema non eccedere nelle condizioni che dovrebbero essere non più di tre. Anche dal punto di vista puramente ludico d’altronde mancare la vincita senza riuscire a comprendere nemmeno il perché (considerato che le condizioni inserite sono talmente tante da impedire un agevole controllo manuale) non è certo motivante. Se il numero delle bollette rimane ancora eccessivamente elevato è meglio evitare di aggiungere ulteriori filtri e provvedere ad una restrizione dei numeri in gioco o all’inserimento di una fissa.


Quali condizioni è conveniente inserire?

Dal punto di vista matematico è conveniente inserire un condizionamento solo quando esso permette di eliminare combinazioni che sono mediamente meno probabili delle altre. Abbiamo precisato mediamente perché è chiaro che l’utilità del condizionamento è evidente solo nel caso in cui il numero di combinazioni eliminate è notevole, e quando la messe di bollette scartate è notevole è inevitabile che qualcuna fra esse abbia una buona probabilità di sortita. Il condizionamento efficace pertanto ridurrà le bollette da giocare in misura maggiore di quanto riduce le possibilità di vincita. Se il condizionamento A riduce il sistema del 30% per essere efficace deve ridurre le probabilità di vincita di meno del 30%.


Quali sono gli errori più comuni?

  1. Inserire un condizionamento perché riduce molto senza considerare che a causa del suo inserimento le probabilità di vincita sono diminuite in misura ancora maggiore;

  2. Inserire un condizionamento che riduce pochissimo considerando che le combinazioni eliminate hanno probabilità nulla di uscire solo perché in generale non escono. Ad esempio eliminare a cuor leggero la possibilità di 4 estratti consecutivi solo perché non si è mai visto uscirli è sbagliato. La sortita di una di queste quartine è estremamente improbabile perché esse sono solo 86 su un totale di 2.555.190 possibili quartine. E’ per questo che in generale è difficile ricordarsi di una loro sortita. Tuttavia la loro uscita non è impossibile ed eliminarle significa quindi perdere chance di vincita risparmiando un numero di combinazioni talmente esiguo che in generale il gioco non vale la candela.


Come calcolare la convenienza di un condizionamento?

Calcolare di quanto un condizionamento riduce le bollette è estremamente semplice disponendo del software sistemistico adeguato, al contrario ben più difficile è calcolare quanto si perde in termini di probabilità di vincita. Nella maggior parte dei casi di questa probabilità è possibile fare solo una stima, basandosi su considerazione statistiche o ricavando il rendimento del sistema nelle precedenti estrazioni. In pratica si utilizzano dei software che dato un sistema sono in grado di ricavare dall’archivio delle estrazioni le vincite nel periodo estrazionale e sulle ruote che ci interessano. Questo calcolo ovviamente ci dà solo una stima delle probabilità di vincita del sistema nei prossimi turni, stima che sarà tanto più giusta quando maggiore è il numero di estrazioni del nostro campione d’esame e maggiore è il numero di combinazioni del sistema. Le estrazioni sulle quali testiamo il sistema devono essere ovviamente quanto più possibili omogenee a quelle nelle quali sarà impostata la giocata. Per questo motivo è preferibile utilizzare estrazioni sulla stessa ruota del gioco, e se possibile, nello stesso periodo dell’anno e non troppo remote. D’altronde come dicevamo affinché il test sia probante il sistema deve contenere un buon numero di combinazioni. Il mio consiglio è di avere almeno 50 ambi o 1000 terni.


Quali sono le condizioni migliori da inserire?

Numerosi studi statistici hanno dimostrato che alcuni condizionamenti sono di particolare efficacia e pertanto essi rappresentano ormai una referenza nell’ambito dei sistemi condizionati. In particolare in generale riescono ad isolare combinazione con maggiore probabilità di sortita rispetto alle altre i condizionamenti che tendono a privilegiare:

  1. i numeri alti, in particolare quelli dell’ottantina, rispetto a quelli bassi e medi
  2. i numeri consecutivi rispetto a quelli di distanza elevata
  3. i numeri appartenenti alla stessa decina rispetto a quelli di decine differenti
  4. i numeri in elevata frequenza rispetto a quelli in ritardo

Resta inteso che queste sono solo indicazioni di massima e che, in generale, ogni sistema resta un caso a parte da esaminare singolarmente.

N.B. Gli studi statistici a cui si fa riferimento furono effettuati prima dell’avvento del nuovo meccanismo estrazionale con le macchinette Venus, per le nuove indicazioni seguici nei prossimi studi.